Che si dia inizio alla stagione dei premi
La 82ª edizione dei Golden Globe tenutasi il 5 gennaio 2025 ha dato ufficialmente il via all'attesa e celebrata stagione dei premi televisivi e cinematografici.
Sul red carpet abbiamo visto sfilare molte celebrità e la corsa al prestigioso premio Oscar sembra ormai ben avviata.
L'ambito Golden Globe.
Questa edizione è stata particolarmente interessante perché, se è vero che ha visto premiati personaggi del tutto prevedibili nel "toto vincitori", ha anche dato spazio a sorprese che hanno creato un piccolo ma vigoroso impatto al luccicante e perfetto star system hollywoodiano.
Tra le sorprese di sicuro c'è l'attrice brasiliana Fernanda Torres che ha sbaragliato una concorrenza spietata che vedeva le super favorite Tilda Swinton e Angelina Jolie e le sempre impeccabili Nicole Kidman e Kate Winslet. Impossibile non commuoversi un pò quando, con grande eleganza e affetto, ricorda la madre, l'attrice Fernanda Montenegro, unica artista brasiliana, prima di lei, ad aver ricevuto una nomination ai Golden Globes 25 anni fa e una nomination ai premi Oscar, entrambe per il film "Central do Brazil". Speriamo per Torres che le similitudini con la madre continuino anche per altri riconoscimenti.
Fernanda Torres premita con il Golden Globe.
Altrettanto importante segnale è stata la candidatura dell'attrice Karla Sofía Gascón nella categoria miglior attrice protagonista: prima persona trans ad ottenere questo riconoscimento. Il suo discorso quando è salita sul palco insieme ai colleghi per ritirare il premio per la Miglior commedia o musical vinto dal film Emilia Pérez è già storia.
Ecco alcune sue frasi: "Indosso un abito con i colori buddisti, perché ho un messaggio per tutti: la luce vince sempre sull’oscurità", e ancora, "Potete metterci in prigione, potete picchiarci, ma non potete mai portarci via la nostra anima, la nostra resistenza o la nostra identità. Voglio dirvi: io sono quella che sono e non quella che volete che io sia”.
Il cast di Emilia Pérez ritira il premio per la Miglior commedia o musical.
Era, invece, prevedibile la vittoria di Demi Moore per "The Substance", l'acclamato horror movie scritto e diretto dalla coraggiosa regista Coralie Fargeat. Moore, emozionata e incredula, ha dato prova di aver talmente fatto suo il personaggio dell'attrice in declino Elizabeth Sparkle, protagonista della pellicola, da esserne, di fatto, la versione sana e attiva nella realtà ordinaria. Impossibile non empatizzare con lei quando racconta delle battaglie a cui ha dovuto prendere parte, suo malgrado, per mostrare all'industria dello spettacolo di essere un'attrice di valore nonostante l'aspetto, l'età e tutti i clichés che ancora questo mondo fatica ad abbandonare.
Demi Moore in una scena del film "The Substance"
Polemiche a parte, la sua performance in "The Substance" è notevole e merita di essere vista qualunque opinione si possa avere sulla realizzazione del film, piaciuto a molti e da molti detestato.
Nella categoria Cinema hanno trionfato, dunque, "The Brutalist" ed "Emila Pérez", quest'ultimo spezzando ogni speranza per il nostro "Vermiglio" di Maura Delpero di essere consacrato agli occhi del mondo con l'ambito premio.
Da segnalare, poi, è sicuramente la vittoria di "The Brutalist", film fortemenete voluto dal regista Brady Corbet che lo dedica "agli artisti che non hanno mai realizzato la loro visione". Corbet ci ha lavorato per dieci anni e, ai Golden Globes, si è aggiudicato tre vittorie prestigiose: il premio per la miglior regia, miglior film drammatico e miglior interprete, l'eccelso Adrien Brody. E questo dopo aver già compiuto un percorso di tutto rispetto al Festival di Venezia dove si è aggiudicato appunto il Leone d'Argento per la miglior regia.
Una scena del film "The Brutalist" con Adrien Brody. Per vederlo in Italia dovremo aspettare il 6 febbraio.
Ecco allora la lista dei vincitori:
- Miglior film drammatico: "The Brutalist"
- Miglior film musicale o commedia: "Emilia Pérez"
- Miglior film internazionale: "Emilia Pérez"
- Miglior attrice in un film drammatico: Fernanda Torres per "I'm Still Here"
- Miglior attore in un film drammatico: Adrien Brody per "The Brutalist"
- Miglior attrice in un film musicale o commedia: Demi Moore per "The Substance"
- Miglior attore in un film musicale o commedia: Sebastian Stan per "A Different Man"
- Miglior attrice non protagonista: Zoe Saldaña per "Emilia Pérez"
- Miglior attore non protagonista: Kieran Culkin per "A Real Pain"
- Miglior regista: Brady Corbet per "The Brutalist"
- Miglior sceneggiatura: Peter Straughan per "Conclave"
- Miglior colonna sonora originale: Trent Reznor e Atticus Ross per "Challengers"
- Miglior canzone originale: "El Mal" da "Emilia Pérez"
- Miglior film animato: "Flow"
- Miglior risultato al box office: "Wicked"
Nella categoria Televisione, invece si sono imposti "Shōgun" e "Hacks":
- Miglior serie drammatica: "Shōgun"
- Miglior serie musicale o commedia: "Hacks"
- Miglior miniserie o film per la televisione: "Baby Reindeer"
- Miglior attrice in una serie drammatica: Anna Sawai per "Shōgun"
- Miglior attore in una serie drammatica: Hiroyuki Sanada per "Shōgun"
- Miglior attrice in una serie musicale o commedia: Jean Smart per "Hacks"
- Miglior attore in una serie musicale o commedia: Jeremy Allen White per "The Bear"
- Miglior attrice in una miniserie o film per la televisione: Jodie Foster per "True Detective: Night Country"
- Miglior attore in una miniserie o film per la televisione: Colin Farrell per "The Penguin"
- Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film per la televisione: Jessica Gunning per "Baby Reindeer"
- Miglior attore non protagonista in una miniserie o film per la televisione: Tadanobu Asano per "Shōgun"
- Miglior stand up comedy: Ali Wong per Single Lady, Ali Wong
Anche in questa categoria ci sono stati momenti da citare: la vittoria di Jodie Foster, assolutamente meritata per la nuova stagione di "True Detective: Night Country" di Issa López che ha sapauto modernizzare il format pur restando ad esso fedele, è stata scherzosamente contestata da Sofia Vergara, già preferita a Foster nella precedente corsa agli Emmy Awards.
Jodie Foster premiata ai Golden Globes 2025.
E se l'emozionante discorso di Gascón, la vittoria dell' "anziana pop corn actress" Moore, la giusta conferma di attrice fenomenale della "vecchissima e restia alla chirurgia plastica" Foster non fossero stati sufficienti a creare qualche piccola incrinatura nel soffitto di vetro che, siamo onesti, è ancora lì, ben saldo, un altro colpo ben assestato lo ha comunque dato l'attrice Jessica Gunning, che ha vinto come miglior attrice non protagonista in una miniserie o film per la televisioneper "Baby Reindeer". Gunning si è presentata con un discorso autentico e brillante, conquistando per la sua semplicità, naturalezza e simpatia.
Una scena di Baby Reindeer.
Siamo, quindi, elettrizzati dalle future occasioni di premiazione perché, se è vero che le polemiche in positivo e negativo sono comunque parte del glamour e delle dinamiche dell'industria americana, è senza dubbio anche sacrosanto che le storie che le produzioni nominate e premiate hanno portato davanti ai nostri occhi sono molto interessanti sotto tutti i punti di vista. Script diversi, a volte davvero geniali, recitazione portata a livelli profondi come mai visto prima e realizzazioni sempre più all'avanguardia.
Attendiamo, quindi, i prossimi eventi. Intanto, ecco la lista dei nominati agli Screen Actors Guild Awards. Per gli Oscar bisognerà ancora attendere a causa dei devastanti incendi che stanno mettendo a dura prova Los Angeles e la California.
La statuetta del SAG Awards
Film:
- Outstanding Performance by a Cast in a Motion Picture: A complete unknown, Anora, Conclave, Emilia Pérez, Wicked.
- Outstanding Performance by a Female Actor in a Leading Role: Pamela Anderson (The Last Showgirl), Cynthia Erivo (Wicked), Karla Sofía Gascón (Emilia Pérez), Mikey Madison (Anora), Demi Moore (The Sustance).
- Outstanding Performance by a Male Actor in a Leading Role: Adrien Brody (The Brutalist), Timothée Chalamet (A Complete Unknown), Daniel Craig (Queer), Colman Domingo (Sing Sing), Ralph Finnes (Conclave).
- Outstanding Performance by a Female Actor in a Supporting Role: Monica Barbaro (A Complete Unknown), Jamie Lee Curtis (The Last Shpwgirl), Danielle Deadwyler (The Piano Lessons), Ariana Grande (Wicked), Zoe Saldaña (Emila Pérez).
- Outstanding Performance by a Male Actor in a Supporting Role: Jonathan Baily (Wicked), Yura Borisov (Anora), Kieran Culkin (A Real Pain), Edward Norton (A Complete Unknown), Jeremy Strong (The Apprentice).
Televisione:
-
Outstanding Performance by an Ensemble in a Drama Series: Bridgerton, The Day of the Jackal, The Diplomat, Shōgun, Slow Horses.
-
Outstanding Performance by a Female Actor in a Drama Series: Kathy Bates (Matlock), Nicola Coughlan (Bridgerton), Allison Janney (The Diplomat), Keri Russell (The Diplomat), Anna Sawai (Shōgun).
-
Outstanding Performance by a Male Actor in a Drama Series: Tadanobu Asano (Shōgun), Jeff Bridges (The Old Man), Gary Oldman (Slow Horses), Eddie Redmayne (The Day of the Jackal), Hiroyuki Sanada (Shōgun).
-
Outstanding Performance by an Ensemble in a Comedy Series: Abbott Elementary, The Bear, Only Murders in the Building, Hacks, Shrinking.
-
Outstanding Performance by a Female Actor in a Comedy Series: Kristen Bell (Nobody Wants This), Quinta Brunson (Abbott Elementary), Liza Colón-Zayas (The Bear), Ayo Edebiri (The Bear), Jean Smart (Hacks).
-
Outstanding Performance by a Male Actor in a Comedy Series: Adam Brody (Nobody Wants This), Ted Danson (A Man on the Inside), Harrison Ford (Shrinking), Martin Short (Only Murders in the Building), Jeremy Allen White (The Bear).
- Outstanding Performance by a Female Actor in a Television Movie or Limited Series: Kathy Bates (The Great Lillian Hall), Cate Blanchett (Disclaimer), Jodie Foster (True Detective: Night Country), Lily Gladstone (Lily Gladstone), Jessica Gunning (Baby Reindeer), Cristin Milioti (The Penguin).
- Outstanding Performance by a Male Actor in a Television Movie or Limited Series: Javier Bardem (Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story), Colin Farrell (The Penguin), Richard Gadd (Baby Reindeer), Kevin Klein (Disclaimer), Andrew Scott (Ripley).
Ci vediamo alla prossima Newsletter. A presto!
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