La notte delle Stelle
Siamo alla vigilia della notte più attesa dell'anno dagli appassionati di cinema: la 97esima edizione della cerimonia degli Oscar che si terrà, per l'Italia, nella notte tra il 2 e 3 marzo.
Il conduttore di quest'anno sarà per la prima volta Conan O'Brien, anche lui vetereno del late-night come il predecessore Jimmy Kimmel. Molti sono i pronostici e le parole spese per indovinare i vincitori e le vincitrici.
Sicuramente Emilia Pérez di Jacques Audiard dopo aver conquistato il primato di film non in lingua inglese con più candidature in assoluto, ben 13, alle ambite statuette e aver vinto numerosi e prestigiosi premi (tra cui 4 Golden Globe, 2 Bafta, 7 César, 5 European Film Awards, il Prix d'interprétation féminine e il Premio della Giuria a Cannes) parte tra i favoriti, almeno sulla carta e al netto delle polemiche susciate dal passato social di una delle protagoniste, Karla Sofía Gascón.
Ma c'è chi afferma come ormai sicura la vittoria come migliore attrice non protagonista di Zoe Saldana come ugualmente certa sembra essere quella di Demi Moore come miglior attrice protagonista per il notevole The Substance di Coralie Fargeat. Anche se, nelle ultime settimane, Anora, il bellissimo film di Sean Baker, sta soffiando sul collo dei super favoriti e la sua protagonista, Mikey Madison, potrebbe essere un'ottima rivale per Moore. C'è, poi, chi spera, tra cui la sottoscritta, che Fernanda Torres possa avere una concreta chance e sbaragliare la concorrenza proprio all'ultimo con la sua interpretazione in Io sono ancora qui.
Parlando ancora della categoria degli interpreti, anche Kieran Culkin sembra pronto al trionfo come miglior attore non protagonista per la sua prova in A Real Pain di Jesse Eisenberg e Adrien Brody come protagonista per The Brutalist.
Se, come detto, Emila Pérez è in testa con 13 nominations, The Brutalist e Wicked non sono da meno seguendo a ruota con 10, l'acclamato Conclave e il biopic su Bob Dylan, A Complete Unknown, invece se ne sono aggiudicate ben 8.
Come accennato in precedenza, secondo i principali bookmaker e le piattaforme di riferimento per le previsioni sui premi basate su opinioni di riviste, esperti e utenti, dunque, Anora sembra, in concreto, essere il favorito assoluto per l'Oscar più ambito, ovvero quello di miglior film. Il film ha, infatti, ricevuto una numerosa serie di riconoscimenti: la Palma d’Oro al Festival di Cannes, i premi dei sindacati più influenti, come quello dei produttori (PGA), dei registi (DGA) e degli sceneggiatori (WGA). E la storia ci dice che un film che vince questi premi con grande probibilità si aggiudica anche uno o più premi Oscar e nelle categorie più anelate.
Comunque andrà, lo spettacolo sarà garantito anche se, forse, per questa edizione, più in termini di glamour che non di vero e proprio entertainment. Staremo a vedere e ne parleremo presto insieme sempre qui, sulla nostra newsletter fatta per chi ama il cinema e per chi fa il cinema.
Per vedere in diretta la cerimonia degli Oscar dall'Italia ci si può sintonizzare su RaiUno o su Raiplay: il red carpet inizia alle nostre 23:30.
Buono spettacolo e a presto!
Risposte